Il declino del Motor Show
Da sempre, l’elemento chiave del richiamo del Motor Show è la serie di competizioni di automobili nelle aree esterne della fiera. E questo ha decretato il successo nel corso degli anni.
Un successo che sei anni fa porta il Motor Show bolognese a far parte dell’organizzazione internazionale dei grandi saloni di automobili.
La realtà successiva, però, è ben differente. L’organizzazione della rassegna non ha fatto nulla per conservare questo titolo internazionale.
Crisi a parte, il Motor Show negli ultimi anni ha dormito sugli allori e ha diminuito il suo prestigio, fondato essenzialmente sul numero dei visitatori.
Un pubblico, per la maggior parte giovanissimo, che visita la rassegna quasi esclusivamente per le gare.
E numerose famiglie che intendono passare una giornata diversa con i bambini, attratti dalle automobili e dalle gare.
Famiglie che sono sempre più dissuase dai costi: ben 22 euro a persona per entrare.
Un costo elevato, se si pensa che la rassegna di Ginevra, la più importante al mondo, costa appena 13 franchi svizzeri, circa 8 euro. Inoltre, il costo per affrontare la giornata nella fiera, un panino e una bibita, per quattro persone, arriva a altri 50 euro minimo. Forse, l’organizzazione dovrebbe controllare anche queste cose, ma sembra più esser portata a introitare che a altro.
Dopo il vuoto di due anni fa, in piena crisi, con un Motor Show di sole gare e una piccola mostra di auto, prodotta da Quattroruote, l’anno scorso la rassegna sembrava voler trovare la strada per tornare a livelli migliori, guardando con attenzione i miglioramenti organizzativi. Ma non è andata così. Perché quest’anno le cose sono già molto diverse dal precedente. Anche diverse aziende automobilistiche non sono disposte a affrontare costi rilevanti se non ci sono riscontri effettivi pubblicitari. Lo hanno percepito e hanno dato forfait.
Risultato, ci sono molte automobili in meno. E, almeno all’apertura delle giornate-stampa, si è notato un vuoto, che, se non è eguagliabile a quello di due anni fa, non è certo invitante.
Anche la gente parla di un Motor Show in tono minore e non è certo una bella presentazione che può far risalire la rassegna.
Le previsioni annunciate non ci sono, anche se qualche collega ben informato parla di “ un successo duraturo”. O non sarà l’inizio di un declino...
Per esser più chiari, non diamo la colpa solo alla crisi economica.